Un’onda nera spaventosa ha coperto il Paese, ieri. La Lega e Fratelli d’Italia.
La faccia del Paese che fa paura.
Ferocia, cattiveria, odio e discriminazione che diventano attrattivi e convincenti per gli elettori.
Però poi ci siamo noi. Con ancora tanto da fare, da ricostruire, da rigenerare e da scrollarsi di dosso. Ma la lista unitaria è la seconda forza del campo progressista e l’unica che elegge.
Ed elegge bene. Persone degne e umane, da sempre schierate con i più deboli e gli oppressi, chiunque essi siano.
Come loro, Pietro Bartolo, Giuliano Pisapia e Massimiliano Smeriglio con cui sono orgoglioso di camminare insieme.
Hanno fatto un risultato incredibile.
Un piccolo grande plebiscito, che segna la giustezza della strada intrapresa con la lista unitaria e con candidature credibili. E, soprattutto, di sinistra.
Una speranza enorme, da cui ripartire per costruire l’alternativa alla barbarie di questo governo e dell’asse nazionalista che irrompe in Italia, con 70 anni di ritardo sulla storia.
Vi abbraccio fortissimo.
Avanti ancora, insieme.